Fare la doccia anziché il bagno aiuta a risparmiare numerosi litri d’acqua e questo lo sappiamo tutti. Ma forse non sempre ci poniamo il problema del tempo trascorso sotto la doccia; riducendolo di soli trenta secondi avremo risparmiato circa tre litri d’acqua.
È stato stimato che il 50% dell’acqua potabile che utilizziamo quotidianamente se ne va con lo sciacquone del water. Ogni volta che premiamo il pulsante dello sciacquone, infatti, diciamo addio a circa 10 litri d’acqua.Per evitare lo spreco d’acqua in bagno, dunque, può essere utile utilizzare uno sciacquone a doppio pulsante, oppure installare un sistema a manovella, che funziona più o meno come un rubinetto e cioè bisogna aprire, aspettare e chiudere, in modo da usare solo la quantità strettamente necessaria all’uso. E magari evitiamo di scaricare quando abbiamo buttato nel water un solo capello.
Sappiamo tutti, infine, che dovremmo sempre tenere chiusi i rubinetti quando non ci serve acqua. Ma davvero lo facciamo? Anche quando ci laviamo i denti? I nostri rubinetti sono tutti perfettamente funzionanti? Non ne abbiamo nemmeno uno che perde, anche leggermente?Il terzo consiglio per evitare lo spreco d’acqua è dunque quello di riflettere in maniera veramente critica sui piccoli grandi sprechi che possono derivare dalle cattive abitudini e dal malfunzionamento di alcuni dei nostri rubinetti, soprattutto in bagno, che è la stanza della casa più “a rischio” di spreco.
Per evitare lo spreco d’acqua, lavatrice e lavastoviglie andrebbero utilizzate nella maniera giusta, cioè sempre a pieno carico, ma non solo: avete controllato che la lavastoviglie sia impostata in modalità eco?
In commercio esistono contenitori da installare sotto la tubatura della grondaia; in questo modo potrete raccogliere acqua piovana da utilizzare per annaffiare il giardino o le piante poste sul balcone.
Buttare l’acqua di cottura della pasta è un vero spreco. Le nostre nonne la utilizzavano in tanti modi diversi, potremmo farlo anche noi. Per esempio, quando è ancora calda, potremmo versarla nelle stoviglie; in questo modo sarà più facile, dopo, lavarle.Potremmo usarla per mettere ammollo i legumi, aggiungendo magari un cucchiaino di bicarbonato e una foglia d’alloro; se non è salata, potremmo lasciarla raffreddare e utilizzarla per annaffiare le piante.L’acqua di cottura della pasta è ricca di amido e sali minerali, un altro modo per non sprecarla potrebbe essere quello di usarla per un rilassante pediluvio naturale, magari aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di lavanda.