Io piccolo cittadino

ECCO UN 'ALTRO PROGETTO DA REALIZZARE CON I BAMBINI SULLA CITTADINANZAGLI OBIETTIVI CHE VOLEVAMO RAGGIUNGERE SONO STATI:

  • SVILUPPARE L’IDENTITÀ PERSONALE, SOCIALE E CULTURALE
  • CONOSCERE ASPETTI DELLA PROPRIA REALTÀ FAMILIARE, SCOLASTICA E SOCIALE
  • SPERIMENTARE RAPPORTI INTERPERSONALI BASATI SULLA COOPERAZIONE, LO SCAMBIO, L’ACCETTAZIONE DELL’ALTRO , LE REGOLE DI CONVIVENZA
  • RIFLETTERE SU VALORI E SCELTE CHE DETERMINANO COMPORTAMENTI
  • RICONOSCERE I PROPRI DIRITTI E DOVERI DI BAMBINO

RIENTRATI DAL PERIODO DELLE VACANZE AI BAMBINI ABBIAMO FATTO  RACCONTARE DOVE SONO STATI, DIVERSI BAMBINI SONO STRANIERI E QUINDI CI  HANNO RACCONTATO LA LORO ESPERIENZA NEL PAESE NATALE DEI LORO GENITORI.IL NOSTRO PERCORSO E' INIZIATO ANALIZZANDO IL PAESE DOVE ABITIAMO SUCCESSIVAMENTE ABBIAMO ALLARGATO I NOSTRI ORIZZONTI:

LA CITTA' SI TROVA IN ITALIA L'ITALIA SI TROVA IN EUROPA L'EUROPA FA PARTE DEL MONDO: OGNUNO DI NOI E' CITTADINO DEL MONDO IO SONO...UN CITTADINO DEL MONDO NEL MONDO VIVONO BAMBINI DI TUTTI I COLORI: SIAMO TUTTI DIVERSI MA CITTADINI DEL MONDO.AI BAMBINI ABBIAMO RACCONTATO LA STORIA DI : "FEDEROCO E IL MISTERO DEL MONDO"FEDEROCO ATTRAVERSA MOLTI PIANETI STRANI: QUELLO DEGLIOROLOGI SENZA LANCETE DOVE LA GENTE NON HA MAI FRETTA, QUELLO DELLE DIVERSE GRANDEZZE DOVE CI SONO PERSONE ALTE COME GIRAFFE O PICCOLE COME TOPI... AL MILLESIMO PIANETA MENTRE FEDEROCO RACCOGLIE UN'OMBRA E LA METTE NEL SACCO, GLI APPARE IL MONDO CHE GLI CHIEDE SE HA CAPITO IL SUO SEGRETO. IL BIMBO ROVESCIA IL SACCO ED ESCE UNA FORESTA DI OMBRE SOTTILI E SUSSURRA: " SIGNOR MONDO ECCO I TUOI BAMBINI. CI HAI VOLUTO TUTTI SPECIALI, NESSUNO DI NOI E' UGUALE ALL'ALTRO: ABBIAMO OCCHI DIVERSI, PAROLE, DIVERSE, STORIE DIVERSE...MA LE NOSTRE OMBRE SONO TUTTE UGUALI, SIAMO I BAMBINI DEL MONDO".

OGNI BAMBINO HA DISEGNATO LA SUA OMBRA E POI ABBIAMO GIOCATO METTENDOLE TUTTE PER TERRA E OGNUNO DOVEVA INDIVIDUARE LA SUA.I SIMBOLI DELL'ITALIA: LA BANDIERA, LA MONETA, LA LINGUAIL NOSTRO INNO

PER LA COMMEMORAZIONE DEI CADUTI IL 4 NOVEMBRE ABBIAMO PARTECIPATO CON I BAMBINI E CON LA BANDA HANNO CANTATO L'INNO D'ITALIA.

ABBIAMO QUINDI INTRODOTTO LE REGOLE SCOLASTICHE.

CON I BAMBINI ABBIAMO PARLATO DI DIRITTI

DIRITTO AL NOME.

DIRITTO ALLA CASA, AL CIBO E ALL'AMORE.

PER IL DIRITTO ALL'EDUCAZIONE ABBIAMO RACCONTATO UNA STORIAIL PONTE DEI BAMBINIVICINO AD UN FIUME ABITAVANO DUE FAMIGLIE, UNA SULLA RIVA SINISTRA E L'ALTRA SULLA RIVA DESTRA: QUESTE DUE FAMIGLIE NON ANDAVANO D'ACCORDO E LITIGAVANO FRA DI LORO. UN GIORNO, QUANDO LE ACQUE DEL FIUME SI ABBASSARONO, I BAMBINI LO ATTRAVERSARONO PER POTER GIOCARE INSIEME. MA QUANDO TORNO LA PIOGGIA L'ACQUA DEL FIUME SALI' DI NUOVO E I BAMBINI NON POTEVANO PIU' GIOCARE. ALLORA I GENITORI VEDENDO I LORO BAMBINI TRISTI, SCOPRIRONO IL LORO SEGRETO E COMINCIARONO A PENSARE A COME FARLI TORNARE FELICI... COSI' DECISERO DI COSTRUIRE, CON L'AIUTO DEI BAMBINI , UN PONTE USANDO I SASSI DEL FIUME. UN PONTE BELLISSIMO CHE FU CHIAMATO IL PONTE DEI BAMBINI E DA QUEL GIORNO TUTTI FURONO PIU' FELICI.