Per una geografia “agita” dagli alunni. Proposte didattiche per la Scuola secondaria di primo grado
Per una geografia “agita” dagli alunni. Proposte didattiche per la Scuola secondaria di primo grado
Il coinvolgimento è attivo perché il lavoro è completamente preparato dagli alunni per gli alunni. Ciò comporta non soltanto un’acquisizione personale delle conoscenze, ma anche una verifica del processo di apprendimento da parte dei ragazzi sia nel momento in cui ricompongono il puzzle creato dai compagni, sia quando vedono il proprio assemblato dagli altri.
C’è una costruzione delle conoscenze, delle competenze e una riflessione su quanto ognuno di loro ha fatto: funziona? Non funziona? Cosa non funziona?
PAESAGGIO
Il paesaggio oltre che oggetto di studio è uno strumento fondamentale per l’educazione geografica. Ogni elemento del paesaggio è un segno con un significante visibile e un significato sottinteso; per comprendere questi segni è necessario conoscerne i codici di lettura e trascrizione.
Perciò è fondamentale che gli alunni si allenino a vedere ciò che è immediatamente visibile e ciò che non lo è.Immagini
Le immagini permettono di stimolare apprendimenti anche complessi proprio per la loro forza evocativa e descrittiva. Ecco alcune proposte.
Confronto tra le immagini di uno stesso luogo, ad esempio Cortina d’Ampezzo agli inizi del Novecento e agli inizi del secolo successivo, con osservazione, analisi delle differenze, discussione guidata.
Confronto di foto scattate nei diversi luoghi delle vacanze degli alunni, pensando alle attività che hanno potuto svolgervi; questa proposta parte dalle esperienze personali e vicine agli alunni per andare lontano, non soltanto geograficamente, ma anche nelle riflessioni, nella condivisione delle esperienze e nella costruzione del loro apprendimento anche attraverso lo scambio e l’ascolto dell’altro.
Letture
La lettura rende attiva l’acquisizione di capacità di analisi, coinvolgendo sia la dimensione sensoriale ed emotiva, sia quella razionale. Per questo motivo è utile proporre attività che partono dalla lettura di brani di letteratura contemporanea per ragazzi che oggi offre testi ottimamente scritti, vicini ai giovani e molto coinvolgenti. Eccone un esempio rivolto alle classi seconda e terza in riferimento all’urbanizzazione.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Analizzare, interpretare confrontare, avere una personale opinione sono spesso considerate competenze troppo alte per alunni della Scuola secondaria di primo grado. Potrebbe sembrare ovvio, ma la via per andare oltre questo dubbio è semplicemente ricordarci che l’obiettivo deve essere adeguato alla fascia di età dei ragazzi.
Quelli che propongo di seguito sono compiti di realtà - il primo per la classe prima, quelli a seguire per le terze - che nascono dalla considerazione che quanto più vicina e concreta è l’attività proposta, tanto più i nostri alunni metteranno in campo risorse e si sentiranno coinvolti personalmente, liberi di esprimere le loro analisi, opinioni, interpretazioni. Il docente può partire da questo per mediare, problematizzare ed eventualmente reindirizzare.
Compiti di realtà
Indicazioni per gli alunniFidati di me…tu che non vivi qui con me!
Fotografate i luoghi più significativi della vostra città: scuola, comune, monumenti, parchi…, dividendovi i posti sulla base delle indicazioni dell’insegnante. Preparate per ogni foto una didascalia illustrativa, poi incollate la foto su un cartoncino, scrivete la didascalia. In classe, unite tutti i cartoncini in modo da creare una piccola guida per un giovane turista che non conosca il territorio. L’attività può essere svolta anche con uno strumento informatico.Indovina chi è e dove va?
La classe viene divisa in squadre composte da 4/5 alunni, ciascuna delle quali dovrà produrre almeno 5 elementi da mettere in una valigia simbolica (può essere un sacchetto): biglietti ferroviari, aerei, navali, cartine, guide turistiche, visti o permessi di soggiorno, passaporti, immagini, disegni, piccoli oggetti … (i materiali si possono reperire nel web o creare sulla base di informazioni). La valigia coi documenti sarà poi consegnata a una delle altre squadre, che, sulla base di quanto ricevuto, dovrà compilare una griglia di informazioni: Come si chiama? Da dove viene? Dove va? Viaggia da solo o con la famiglia? Qual è il motivo del viaggio, studio, lavoro, ricongiungimento familiare, turismo? Ipotizzare perché ha lasciato il suo Paese. Alla fine dell’attività ogni squadra relazionerà sul proprio lavoro al resto della classe.Donne ieri ed oggi
Fase 1 - tutta la classe. Preparate una breve intervista che rilevi le seguenti informazioni: livello di istruzione, occupazione, mansioni in casa (chi pulisce, chi fa la spesa, chi cucina).
Fase 2 - due gruppi classe. a) Un gruppo sottoporrà l’intervista a donne che siano comprese nel decennio di nascita dal 1935 al 1945; l’altro a donne che siano comprese nel decennio di nascita dal 1975 al 1985. b) Ogni gruppo raccoglie i dati sotto forma di grafico (la tipologia di grafico deve essere uguale per entrambi i gruppi).
Fase 3 - tutta la classe. In classe illustrate i grafici e discutete dei risultati: è cambiato qualcosa? I cambiamenti hanno migliorato la qualità della vita?