Giovanni, (fr. Jean Calvin, propr. Cauvin, latinizzato Calvinus), teologo e riformatore religioso francese ( Noyon , Piccardia, 1509 - Ginevra 1564).
Fece i primi studi filosofici e giuridici a Parigi, Orleans e Bourges, conseguendo il dottorato in giurisprudenza. Nel 1533 abbracciò la fede riformata. Stabilitosi a Basilea, nel 1536 pubblicò la prima edizione dell’Instituto christianae religionis che, ampliata nelle edizioni del 1545, 1550 e 1559, espone in modo organico e sistematico la sua dottrina e costituisce la base del pensiero e della prassi delle chiese calviniste.
Chiamato a Ginevra lo stesso anno, cercò di eliminare le tensioni interne alla chiesa riformata e tra magistrati e pastori, ma fu congedato e trascorse un breve esilio a Strasburgo. Richiamato a Ginevra (1541), stroncò ogni opposizione e impose un regime di inflessibile rigorismo morale e religioso, assicurato da una centrale di formazione, l’Accademia di Ginevra, e organizzato sulla base delle sue Ordinanze ecclesiastiche (1541), creando una vera repubblica teocratica: i dottori dovevano provvedere all’insegnamento, i diaconi all’assistenza dei poveri e dei malati, i pastori e gli anziani alla vigilanza sulla vita religiosa e morale dei fedeli. Una severa disciplina caratterizzava la chiesa di Ginevra.
La partecipazione al ballo, al gioco, ai banchetti, alle feste e agli spettacoli teatrali, il lusso nell’abbigliamento e le assenze dalle riunioni del culto comportavano anche l’esclusione dalla santa cena, la scomunica e le pene corporali.
Cardini della sua dottrina sono: la doppia predestinazione (alcuni sono eletti alla salvezza, altri uomini sono destinati alla dannazione), la funzione determinante della grazia divina rispetto alle opere umane, la Bibbia come autorità unica in materia di morale e di fede, la riduzione dei Sacramenti al Battesimo e alla Cena, il cui significato è però solo simbolico (nell’eucaristia si realizza una reale partecipazione alla carne e al sangue di Cristo che si offre al credente sotto i segni del pane e del vino: ma ciò non può significare la presenza locale di Cristo nell’eucaristia, perché dopo l’ascensione il corpo di Gesù è solo in cielo); vengono respinti il culto dei santi, la preghiera dei defunti e struttura gerarchica episcopale della chiesa. I cristiani devono partecipare alla vita pubblica e obbedire alle autorità, a meno che esse non calpestino la parola di Dio, nel qual caso diventa lecita la resistenza, anche armata.
Da Ginevra, il calvinismo si diffuse in Francia (ugonotti), Olanda, Ungheria, Polonia, Scozia (John Knox; presbiterianesimo), Inghilterra (puritanesimo) e USA.